VELEGGIATA FERRAGOSTO 2012
ISTRUZIONI E BANDO DI REGATA
1. COMITATO ORGANIZZATORE E
SEGRETERIA:
A.S.D.Centro Velico Le Sirene lungomare Giovanni Paolo II – Nettuno
Tel. e Fax. 06.9805862 - Cell. 348.9029084
2.
ISCRIZIONI
2.1
Le
iscrizioni vanno regolarizzate presso la segreteria organizzativa del C.O.
2.2
La quota pari ad Euro 10,00 dovrà pervenire presso la segreteria organizzativa entro le
ore 11.00 del giorno della veleggiata compresa la partecipazione alla cena
sociale durante la quale avverrà la premiazione
2.3
La quota per la partecipazione alla sola veleggiata
è pari ad euro 10,00 a
persona .
3. PROGRAMMA
3.1 La manifestazione si articolerà nella giornata di martedì 14 agosto 2012.
3.2 Il segnale di avviso della prova sarà esposto alle ore 13.00
3.3 Non sarà esposto nessun segnale di Avviso dopo le ore
17:00
4.
CLASSI AMMESSE
4.1 Derive e Multiscafi open.
5. AMMISSIONE
5.1 Saranno
ammessi solo equipaggi in possesso di tessere FIV valide per l'anno in corso
vistate nella parte relativa alla visita medica.
5.2 Tutte le
imbarcazioni dovranno avere una copertura assicurativa conformemente al corsivo
F.I.V. RR n. 68.
6. REGOLE
Si
applicano i seguenti regolamenti:
6.1 Regolamento
di regata ISAF 2009 – 2012 con corsivo
FIV;
6.2 Normativa FIV per l’attività agonistica 2012;
6.3 Bando di
regata, queste istruzioni di regata, comunicati del C.O. e del CdR.
7. SISTEMA DI PUNTEGGIO
7.1 Verrà applicato
il punteggio minimo secondo l'Appendice A del R.R.
7.2 Verrà usato un
sistema di compensazione (che in ogni caso non sarà oggetto di richiesta di
riparazione).
8. PREMI E PREMIAZIONE:
8.1 1°,
2°, 3° classificati in tempo compensato, con un rapporto 1 a 5.
9. SEGNALI A TERRA
10.1 Le segnalazioni fatte a terra
verranno esposte sull'Albero dei segnali posto al centro della base nautica.
10.2 Quando il pennello Intelligenza
viene esposto a terra, la regata odierna è differita. Il segnale di avviso sarà
alzato non meno di 45 minuti dopo che questo segnale sarà stato ammainato
11. PERCORSO
11.1 Il Campo di Regata sarà posizionato nello specchio acqueo antistante la
base del CVLe Sirene (campo 2, lat.41°25'800 N - long.12°41'500 E).
11.2 Il percorso sarà di tipo a triangolo, (vedere Allegato "A").
11.3 Le boe dovranno essere lasciate tutte a sx tranne la boa d’arrivo a dx nell'ordine
seguente:
·
P – 1bis - 1 – 2 – 3 (un giro DERIVE);
·
P – 1bis - 1 – 2 – 3 1 – 2 – 3 – A (due giri MULTISCAFI)
La boa 1bis
(disimpegno) sarà boa di percorso solo alla partenza.
La boa 1 sarà
posizionata tra le Antenne del Poligono e Torre Astura a circa un miglio dalla
costa.
La boa 2 sarà
posizionata tra la Lega
Navale di Nettuno e le Antenne del Poligono a circa 0,5 miglia dalla costa.
11.4 La boa di partenza sarà di forma cilindrica e colore giallo, dopo la
partenza diventa boa di percorso 3; le boe di percorso (1 e 2) saranno di forma
cilindrica e rispettivamente di colore giallo e arancione; la boa di arrivo sarà di
forma cilindrica e di colore rosso .(vedi allegato).
13.
PARTENZE E RICHIAMI:
13.1 Le partenze saranno date come da regola 26. RR
13.2 La bandiera di classe per le derive sarà la lettera “F” del c.i.s. mentre
quella per i multiscafi sarà la lettera “T” del c.i.s.. Partiranno prima i
multiscafi e poi le derive, comunque prestare attenzione al battello comitato.
13.3 La linea di partenza sarà tra una bandiera arancione posta sul battello
del comitato di regata, situato all'estremità di dritta della linea di
partenza, e la boa di partenza situata all'estremità di sinistra della stessa.
13.4 Procedura di partenza
|
Issata Bandiera di classe
|
1 suono
|
-5 minuti
|
||
Preparatorio
|
Issata bandiera "P" del C.I. o nera
|
1 suono
|
-4 minuti
|
||
Ultimo minuto
|
Ammainata bandiera “P” o nera
|
1 suono
|
-1 minuto
|
||
|
Ammainata Bandiera di classe.
|
1 suono
|
0 minuti
|
13.5 Le barche, prima del segnale di partenza, salvo cause di forza maggiore,
dovranno passare sotto il Battello Comitato e farsi riconoscere.
13.6 Una barca che parta più di 5 (cinque) minuti dopo il suo segnale di
partenza sarà classificata "Non partita - DNS". Ciò modifica la
regola A4.1.
14. CAMBIO DI PERCORSO E RIDUZIONE:
14.1 Non
sono previsti cambi di percorso..
14.2 Il Comitato di Regata potrà ridurre il percorso ma non prima del
compimento del primo lato di poppa.
14.3 In caso di riduzione del percorso; se la bandiera “S” del C.I. (quadrato
blu in campo bianco) sarà esposta vicino alla boa 1 - l’arrivo sarà preso tra quella boa da girare
che sarà boa di arrivo e il battello con la bandiera “S”; se la bandiera “C ”
sopra “S” del C.I. sarà esposta alla boa 3 di poppa l’arrivo sarà preso tra
l’originale boa A di arrivo e la bandiera blu esposta sul battello del CdR senza compiere altri giri.
15 ARRIVO
15.1 La linea di arrivo sarà tra la bandiera blu posta sul battello del Comitato di Regata
situato all'estremità di destra della linea di arrivo, e la boa di arrivo A all'estremità opposta.
16. SISTEMA DI AUTOPENALIZZAZIONE
16.1 Ogni concorrente che si autopenalizzi dovrà compilare l'apposito
modulo disponibile presso la segreteria della manifestazione entro la fine del
tempo per le proteste.
16.2 Vengono parzialmente modificate le RR 44.1 e 44.2 nel senso che varrà
come auto penalizzazione un solo giro completo di una virata e una abbattuta al
posto dei due giri completi di due virate e due abbattute.
16.3 La mancata
compilazione comporterà una penalizzazione in punti pari al 10% del numero
degli iscritti nella propria classe/categoria, arrotondati per eccesso.
17. TEMPO LIMITE
Il tempo limite è stabilito come segue:
17.1 Se nessuna barca gira la boa 1 entro 1 (una) ora, la regata sarà
interrotta. Se nessuna barca arriva entro 90’ la regata sarà interrotta
17.2 Le barche che non arrivano entro 40 minuti dopo che la prima barca ha
compiuto il percorso ed è arrivata saranno classificate "Non arrivate -
DNF".
17.3 La prova non completata entro 60 minuti prima del tramonto (effemeridi
locali) dovrà essere interrotta o annullata ,qualora non fosse arrivato neanche
il primo concorrente della classe.
18. PROTESTE E RICHIESTE DI RIPARAZIONI
18.1 La barca che protesta, oltre ad attenersi a quanto prescritto dalla
regola 61, deve informare il Comitato di Regata , immediatamente dopo l'arrivo,
contro quale barca intende presentare la protesta o richiesta di riparazione, pena l'inaccettabilità della protesta o
richiesta di riparazione. Sarà sua responsabilità accertare che i
membri del CdR abbiano chiaramente compreso l'informazione. (Ciò modifica le
regole 61.1 (a) e 63.5).
18.2 Il tempo limite per la presentazione delle proteste è fissato in 60
minuti dopo che l'ultima imbarcazione sia arrivata nell'ultima prova della
giornata. Lo stesso tempo limite si applica anche a tutte le proteste
presentate dal Comitato di Regata e per la presentazione di richieste di
riparazione. Ciò modifica le regole 61.3 e 62.2.
18.3 I comunicati verranno affissi appena possibile dopo il tempo limite per
la presentazione delle proteste, per informare i concorrenti delle udienze in
cui essi sono parti in udienza oppure sono indicati come testimoni. Le udienze
saranno tenute nella sala della giuria con inizio nel giorno e all'ora indicata
nel comunicato.
19. NORME DI SICUREZZA
19.1 È fatto obbligo per tutta la durata della
regata, ovvero dall’uscita in mare fino al rientro, a tutti i concorrenti di
indossare il giubbotto di salvataggio o altro adeguato salvagente personale e
portare addosso un coltello taglia cime. Anche il personale in assistenza dovrà
sempre indossare il salvagente.
19.2 La muta da
sommozzatore non è considerata un adeguato salvagente personale
19.3 Tutti quelli che non
sono rimessati presso la base della manifestazione devono, al rientro presso i rispettivi Circoli, comunicarlo
telefonicamente con la segreteria del CVS.
19.5 Le barche
che si ritirano devono fare di tutto per avvertire il Comitato Organizzatore
del loro rientro, anche se costretti a riparare in luogo diverso dal convenuto
o presso i Circoli di appartenenza.
19.7 Le barche
che hanno terminato la regata non devono danneggiare quelle ancora in regata.
19.8 Le barche,
prima del segnale di partenza, salvo cause di forza maggiore dovranno passare
sotto il Battello Comitato e farsi riconoscere.
20. ATTREZZATURE E CONTROLLI DI STAZZA
20.1 Una barca o la sua attrezzatura potranno essere sottoposte a controllo in
qualsiasi momento per accertarne la rispondenza alle regole della classe ed
alle istruzioni di regata.
21. SEGNALI
DI PERICOLO
21.1 Uno stato
di pericolo causato dall'approssimarsi di una perturbazione o da qualsiasi
altra causa sarà segnalata esponendo sul Battello Comitato, e possibilmente
anche su gli altri Battelli ufficiali, la Lettera " N " su "
Intelligenza" appoggiata da ripetuti segnali acustici.
21.2 I concorrenti dovranno prontamente tornare a riva .
Cessato lo stato di pericolo il CdR potrà far disputare o ripetere la prova
alzando la Lettera "
L" C.I .
22. RESPONSABILITÀ
Come da regola fondamentale ISAF 4 , i partecipanti alla regata
prendono parte alla stessa sotto la loro piena ed esclusiva responsabilità, i
Concorrenti sono gli unici responsabili per la decisione di prendere parte o di
continuare la regata. Gli Organizzatori ed il Comitato di Regata declinano ogni
e qualsiasi responsabilità per danni che possono subire persone e/o cose, sia
in terra che in acqua, in conseguenza della loro partecipazione alla regata di
cui alle presenti Istruzioni di Regata. È competenza dei Concorrenti decidere
in base alle loro capacità, alla forza del vento, allo stato del mare, alle
previsioni meteorologiche ed a tutto quanto altro deve essere previsto da un
buon marinaio, se uscire in mare e partecipare alla regata, di continuarla
ovvero di rinunciare.
23. PUBBLICITA’
23.1 La pubblicità è
libera secondo regulation 20 ISAF, con obbligo di mostrare
all'iscrizione la licenza FIV valida per il 2011.
23.2 Ai concorrenti potrà essere richiesto di esporre
pubblicità degli sponsor della manifestazione.
ALLEGATO A
Percorso
P – 1bis - 1 – 2 –
3 (un giro DERIVE);
P – 1bis - 1 – 2 –
3 1 – 2 – 3 – A (due giri MULTISCAFI)
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